Variazione Programma ultimo apputamento RASSEGNA “A CHE PALAZZO GIOCHIAMO?”
Written by Patrizia QuadriDomenica 7 maggio ore 16.00, Palazzo Te.
Prenotazione obbligatoria allo 0376/367087
Ultimo appuntamento della rassegna “A CHE PALAZZO GIOCHIAMO ?”, promossa dal Comune di Mantova, Musei Civici e Charta: serie di appuntamenti per bambini e famiglie che si terranno nelle prestigiose sedi di Palazzo Te e Palazzo San Sebastiano.
Il Servizio Museo e Scuola dei Musei Civici allarga il proprio raggio d’azione alle famiglie e al tempo libero, proponendo alcuni appuntamenti tra didattica e intrattenimento che sperimentano originali connessioni multidisciplinari tra tradizione e innovazione.
A causa di un imprevisto, lo spettacolo di Giorgio Gabrielli sarà sostituito da “Il PAPPAGALLO DELLA CONTESSA" della compagnia Zanubrio Marionettes.
IL PAPPAGALLO DELLA CONTESSA, ovvero SGANAPINO SENSALE D’AMORE
spettacolo di burattini della tradizione emiliana a cura di Zanubrio Marionettes
Questo nuovo spettacolo, con le classiche teste di legno della tradizione emiliana del teatro dei burattini, ripropone la coppia comica del dott. Balanzone e il suo servo Sganapino, in un una nuova travolgente avventura fatta di lazzi, bastonate travestimenti e colpi di scena a non finire ambientate a Palazzo Te. E non mancherà l’ospite a sorpresa... Sandrone!
TRAMA
Una divertente farsa dai toni surreali dove il famoso dottor Balanzone innamorato della facoltosa, ma attempata, Contessa Scannagatti Strizzapolli, invia il suo fedele servo Sganapino al maniero della Contessa per consegnarle un pegno d’amore preziosissimo e originale col quale ne conquisterà l’amore (e l’immenso patrimonio). Ma la strada per il maniero è lunga e piena di pericoli mortali ...riuscirà il nostro Sganapino a guardarsi dalle trappole e dagli intrighi di un Brighella, astuto briccone deciso a tutti i costi ad impossessarsi del prezioso regalo?
Zanubrio Marionettes nasce dalla collaborazione artistica di due scultori, Giovanna Rossetti e Riccardo Canestrari che hanno trovato nel teatro di figura un mezzo per realizzare la loro necessità comune di dare azione di movimento alle opere che realizzano. Giovanna è una scultrice formata tra le Accademie di Belle Arti di Bologna e di Monaco di Baviera. Si avvicina al teatro di figura come veicolo di studio della sua opera performativa, dedicandosi alla costruzione e alle scenografie. Riccardo è uno scultore formatosi al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, ha collaborato per più di dieci anni con alcune delle più importanti compagnie di teatro di figura italiane in veste di costruttore e interprete, partecipando a numerosi festival nazionali ed internazionali.